L’agrigentina Marzia Sabella alla Procura di Palermo

Marzia Sabella, procuratore aggiunto, sarà il nuovo vicario reggente della procura di Palermo, dopo la nomina di Francesco Lo Voi a capo della procura di Roma e quella del vicario Salvatore De Luca a capo della procura di Caltanissetta.

Marzia Sabella, 56 anni di Bivona in provincia di Agrigento, dopo avere fatto parte, come consulente, della Commissione nazionale antimafia, è tornata a Palermo da aggiunta. Attualmente coordina il Dipartimento sul terrorismo e sulla tratta di esseri umani nella Direzione distrettuale antimafia e rappresenta l’accusa nel processo a Matteo Salvini per la vicenda Open Arms.

A Palermo aveva già lavorato dal 1993, l’anno dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio coordinando insieme a Michele Prestipino e Giuseppe Pignatone l’inchiesta che poi portò nel 2006 alla cattura del superlatitante Bernardo Provenzano. Si è occupata anche delle indagini su Matteo Messina Denaro e sulle violenze nei confronti dei minori a Palermo mettendo in luce gli abusi che si consumavano all’Albergheria.

Marzia Sabella reggerà l’ufficio lasciato vuoto da Francesco Lo Voi, che entro il mese prenderà servizio a Roma. Ma prima della nuova nomina da parte del Consiglio superiore della magistratura passeranno probabilmente dei mesi.

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