L’AKRAGAS è fallita, niente iscrizione in D

L’Akragas non ce l’ha fatta. Gli iraniani non sono arrivati in soccorso della squadra agrigentina che non si è iscritta al prossimo campionato di serie D. Ad ufficializzarlo è stata la Lega Dilettanti che ha reso noto l’elenco delle squadre che hanno presentato tutta la documentazione per chiedere l’iscrizione. Gli agrigentini non hanno nemmeno tentato una domanda pro forma e scompaiono così dai campionati dopo la retrocessione dello scorso anno.
I tifosi agrigentini avevano già capito quale aria tirasse visto che negli ultimi giorni era montata la protesta e allo stadio “Esseneto” erano apparse scritte contro il presidente Silvio Alessi: “Vattene, meritiamo rispetto” e “Meglio radiati che svergognati”. Al dirigente non è stata perdonata la gestione del club fino all’ultimatum di martedì scorso quando si era detto disponibile a iscrivere la squadra in cambio di un segnale dai presunti investitori iraniani che non è mai arrivato. A proposito della cordata iraniana che nei mesi scorsi aveva mostrato interesse per il club, il gruppo rappresentato da Karimonee (che aveva anche fatto un sopralluogo ad Agrigento arrivando a incontrare anche il sindaco Calogero Firetto) è scomparso nel nulla.Per la sopravvivenza del club, al netto delle spese per il prossimo campionato, sarebbero serviti 450 mila euro. La crisi si è trascinata a lungo, visto che lo scorso campionato di C l’Akragas lo ha chiuso all’ultimo posto a zero punti per effetto dei 15 punti di penalizzazione per irregolarità contabili.
Così ha commentato la fine dell’Akragas il presidente  Silvio Alessi: ”Ce l’ho messa tutta , anche mettendo a disposizione pubblicamente le risorse che servivano per l’iscrizione e una grossa sponsorizzazione. La holding iraniana si è tirata indietro e non è disponibile a subentrare. E neppure la città mi vuole visto che ieri sono comparse quelle scritte contro di me allo stadio”.
Per l’ennesima volta il calcio ad Agrigento conosce così l’onta della cancellazione.La società che gestiva la squadra agrigentina era nata nel 2011 dalla fusione fra le società Agrigento e Akragas dopo l’ultimo fallimento, e negli ultimi tre campionati ha militato in serie C, punto più alto mai raggiunto in città da una squadra di calcio. E’ brutto pensare che si tratta del terzo fallimento in appena trent’anni del club Gigante, ed è brutto anche pensare il proclama lanciato da qualcuno che, l’akragas avrebbe raggiunto la Serie B, nel giro di tre anni. Sono esattamente trascorsi tre anni da quell’annuncio: L’Akragas è fallita.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *