LAMPEDUSA – Convalidato il sequestro dell’aviorifornitore

Il gip tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha convalidato il sequestro preventivo dell’aviorifornitore della Nautilus Aviation spa, su richiesta della Procura. Il gip ritiene che la disponibilità del bene in capo alla Nautilus poteva mettere a repentaglio la «salute dei lavoratori e la pubblica incolumità».

Il sequestro preventivo dell’unico aviorifornitore (il mezzo che si occupa del rifornimento di carburante ad aerei ed elicotteri) – dopo quello del deposito che è avvenuto esattamente un mese fa – era stato realizzato venerdì sera scorso dalla Guardia di finanza.

Ed era stato fatto al termine di un approfondito accertamento eseguito dai consulenti tecnici della Procura nell’ambito dell’inchiesta, coordinata dall’aggiunto Salvatore Vella e dal pm Cecilia Baravelli, in cui era già stato sequestrato, appunto, l’unico deposito di carburante per aerei presente in aeroporto a Lampedusa.

In proposito interviene preoccupato il sindaco, Totò Martello, che afferma: “Proprio in un momento nel quale le attività economiche e commerciali stanno faticosamente iniziando a risollevarsi dagli effetti della pandemia, è inaccettabile che l’isola di Lampedusa non possa contare sulla piena operatività dei servizi aeroportuali. Non entro nel merito delle motivazioni che hanno portato al sequestro, ma da sindaco ho il dovere di tutelare la mia comunità: chiedo dunque a tutte le Autorità interessate di attivarsi immediatamente, ognuno nel proprio ambito di competenza, per trovare una soluzione e garantire ai nostri concittadini ed ai turisti che arrivano nelle Pelagie tutti i servizi essenziali legati alla mobilità ed alla sicurezza sanitaria”.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *