LAMPEDUSA – Estorsioni, convalidato l’arresto di Cono Cucina
Nicolò Giangreco
E’ stato convalidato l’arresto di Cono Cucina, il quarantenne lampedusano, finito in manette nei giorni scorsi, con l’accusa di estorsione al titolare di un autonoleggio di via Eleonora Duse a Lampedusa. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, che al termine dell’udienza, per l’indagato ha confermato la custodia cautelare in carcere. Cono, difeso dagli avvocati Davide Casà e Gerlandina Caramazza, nel corso dell’interrogatorio si è difeso ed ha respinto le accuse, sostenendo di essere un amico del commerciante, e mai avrebbe potuto chiedergli soldi, né tanto meno incendiargli le auto: << Tre giorni prima che mi arrestassero era venuto a portarmi una torta, altre volte mi ha aiutato economicamente. Peraltro anche a me hanno bruciato l’auto nei giorni scorsi>>. Secondo i militari dell’Arma, Cono avrebbe incendiato quattro auto al titolare dell’autonoleggio, e all’indomani del rogo, l’ha avvicinato e gli ha chiesto “per stare tranquillo” 200 euro, e per questo al momento della consegna del denaro e’ scattato l’arresto.
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