LAMPEDUSA – Individuati tre scafisti: cade l’ipotesi naufragio

La polizia avrebbe individuato, tra i 56 migranti soccorsi dalla Guardia Costiera venerdì notte sull’isolotto di Lampione, tre scafisti. Nelle prossime ore gli inquirenti potrebbero disporre i provvedimenti di fermo. ”Ci sono elementi che fanno emergere un quadro dei fatti diverso da quello prospettato finora”, dice il procuratore di Agrigento, Renato Di Natale.  I tre scafisti sarebbero stati indicati agli investigatori da alcuni dei migranti salvati e si sarebbero nascosti tra gli altri tunisini recuperati sull’isolotto di Lampione. L’individuazione degli scafisti alimenta ulteriormente i dubbi degli investigatori sulla prima versione fornita dai 56 tunisini che avevano parlato di un naufragio con 79 dispersi e di un barcone affondato. L’imbarcazione non è mai stata trovata e sono solo due i cadaveri ripescati, uno dei quali a grande distanza da Lampione. Prende sempre più corpo, dunque, l’ipotesi che gli extracomunitari siano stati abbandonati da un barcone vicino all’isolotto e che uno degli scafisti abbia chiesto aiuto con il cellulare fingendo che ci fosse stato un naufragio.

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