LAMPEDUSA – Ong e intralcio ai soccorsi: la Procura di Agrigento sul caso

Anche la Procura di Agrigento potrebbe interessarsi al caso della nave Louise Michel, dell’omonima Ong. La Guardia costiera che ha sottoposto a fermo amministrativo l’imbarcazione ha parlato di «intralcio ai soccorsi» con «continue chiamate dei mezzi aerei ong» che «hanno sovraccaricato i sistemi di comunicazione del Centro nazionale di coordinamento dei soccorsi, sovrapponendosi e duplicando le segnalazioni dei già presenti assetti aerei dello Stato».La Procura di Agrigento studierà gli incartamenti che verranno trasmessi dalla Guardia costiera di Lampedusa per stabilire se siano o meno configurabili anche fattispecie di reato.La nave della ong Louise Michel ha avuto un comportamento che complicava il delicato lavoro di coordinamento dei soccorsi. È quanto ha scritto la Guardia Costiera in una nota.
La nave della ong era giunta ieri nel porto dell’isola con a bordo 178 migranti, soccorsi su quattro diverse imbarcazioni (il primo evento avvenuto in aera Sar libica, i successivi tre in area Sar maltese).

«La posizione della Guardia costiera riguardo ai comportamenti delle ong mi sembra più motivata politicamente che tecnicamente. Prima eravamo gli angeli del mare, ora siamo i pirati o i collusi con i trafficanti di esseri umani. È molto curioso dire ora che si sovraccaricano le linee telefoniche del Centro nazionale di coordinamento dei soccorsi quando invece nel 2015 queste stesse chiamate venivano apertamente lodate. Sembra assurdo dire che siamo noi ad intralciare i soccorsi quando invece salviamo vite umane».

È quanto sostiene Sos Mediterranée in risposta alla Guardia costiera italiana.

Sono 1.425 i migranti ospiti in questo momento dell’hotspot di Lampedusa da dove, ieri, sono stati trasferiti 363 profughi con il traghetto di linea per Porto Empedocle e 526 con la nave militare Diciotti, a Reggio Calabria.Oggi, secondo quanto programmato dalla Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, altri 70 migranti verranno trasferiti, con un aereo militare, a Cagliari.

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