LEGA PRO – “Akragas- Catania” 3-2 , biancazzurri cinici: rossazzurri spreconi

All’Esseneto, l’Akragas è in vantaggio nel derby contro il Catania per 2-0. Partenza e via e l’Akragas va subito in attacco dalla parte sinistra del campo, dove al 10′ trova l’arco giusto per Di Piazza che, viene agganciato dal Pelagatti, in piena area e per l’arbitro eè calcio di rigore. Dal dischetto  Madonia trasforma con Liverano che aveva intuito , ma non ci arriva. A questo punto, il Catania tenta una reazione molto confusionaria, pero’, fatta da tanto possesso palla e traversoni che non impensierisno la difesa biancazzurra. Al 15′ Kalil ben beccato, a seguito di un calcio di punizione calciato da Nunzella, in piena area  di rigore, seppure da posizione defilato , effettua una conclusione citofonata  per Maurantonio che non ha problemi a parare.

Dyulgerova  già ammonito in avvio di partita, si dimostra troppo nervoso a centrocampo e al 4/ 5 fallo viene espulso, lasciando l’Akragas in inferiorità numerica al 30′. La partita si fà un po’ nervosa. Al 37′ Kalil da buona posizione calcia centrale e debole. Al 38′ la migliore occasione degli ospiti con Castiglia che da pochi passi non trova il tocco vincente di testa.  Ma al 43′ , l’Akragas in un’azione da contropiede da manuale segna il gol dell’ex, superando difesa e portiere. 

Il secondo tempo riparte con il Catania proteso in avanti alla ricerca di poter rientrare in partita. Il primo tentativo in porta della formazione di Maniero arriva soltanto al 63′ con un calcio di punizione battuto da Falcone con Maurantonio che respinge con i pugni, nella fase successiva dell’azione, Kalil in piena area liscia clamorosamente.

Al 67′ è ancora Kalilad avere un buon pallone tra i piedi, ma questa volta, sulla sua conclusione si trova sulla strada  Marino che salva davanti alla linea di porta.

Al 75′ Di Piazza altro ex mette il sigillo sulla gara segnando il terzo gol.  Al 79′ Rupoli viene murato davanti alla porta. All’80’ Muscat prima salva sulla linea e poi con il corpo su Rupoli e poi su Calderini. Ma all’81 è Falcone a trovare il gol per il Catania ricevendo un traversone dalla corsia di sinistra.

All’84’ viene ristabilita la parità numerica in campo, viene espulso Bombagi per il Catania.

All’88’ il Catania potrebbe riaprire la gara. Dalla bandierina Garufo per Pelagatti, che, dall’area piccola, in girata, manda fuori. Al 92′ Kalil su colpo di testa spizzica la traversa dell’Akragas. E’ Nunzella al 94′ direttamente su calcio di punzione a superare Maurantonio per il 3-2. Ma è troppo tardi, l’Akragas gestione Rigoli porta a casa l’ottava vittoria su 9 partite, mentre il Catania con Maniero non è ancora riuscito a vincere una gara.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *