LEONFORTE – Droga in cambio di sesso: 3 arresti [Vd Tg]

Il leader di un gruppo di spacciatori, quando capiva che le clienti erano in difficoltà economica per acquistare la droga, avrebbe acconsentito a cedere la sostanza stupefacente in cambio di prestazioni sessuali, pagamenti “in natura”

E’ quanto ha accertato dalla polizia: Salvatore Mingari Favvento, 51enne di Nissoria (Enna), è finito in carcere assieme ad altre due persone durante un’operazione antidroga coordinata dalla Dda di Caltanissetta, che ha consentito di sgominare una organizzazione che spacciava marijuana tra Nissoria, Assoro e Leonforte. Va precisato che l’aggravante  di aver offerto e ceduto marijuana in cambio di rapporti sessuali è contestata solo al nissorino. A pagare cosi sarebbero state almeno due giovani donne di Leonforte.

L’associazione avrebbe operato da ottobre 2012 a metà 2014. Gli investigatori sostengono di aver smantellato una ex organizzazione. Con un intervento notturno in campagna, dove le forze dell’ordine sono giunti grazie a delle intercettazioni, in cui carpiscono che erano stati nascosti 350 grammi  di marijuana e il fucile, i tre  arrestati non si erano resi conto che a prendere l’arma e la droga  era stata , appunto, la Polizia e avevano pensato che fosse stato uno di loro. I sospetti hanno portato ad una spaccatura. Il nome dell’operazione “Muds Weeds Too” significa “ erba sporca di fango” , ma parte dell’espressione dialettale “ ma vidi tu”, che sarebbe: “Ma tu guarda”, che emerge dalle intercettazioni.

Le accuse sono di coltivazione, produzione, detenzione e spaccio di stupefacenti. Mingari Favvento è stato rinchiuso in carcere. Gli altri arrestati, Giacomo Catania, di 38, e Fabio Piccolo, di 30, entrambi di Leonforte, sono stati posti ai domiciliari. Gli agenti hanno anche sequestrato in un fondo agricolo di Mingari Favvento un fucile calibro 12 a canne mozze e una pistola calbro 7.65. E ancora, al momento della perquisizione, a Mingari Favvento sono stati trovati altri 24 grammi di marijuana. Per questo lo hanno denunciato a piede libero.

 

 

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