Lettera aperta dell’ex Sindaco di Racalmuto Petrotto al Presidente Mattarella

QUELLA CHE SEGUE E’ UNA LETTERA CHE HO UFFICIALMENTE INVIATO  OGGI, 28 AGOSTO 2015, AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SERGIO MATTARELLA,  RELATIVA ALL’ILLEGALE GESTIONE DEI RIFIUTI NELL’AGRIGENTINO ED IN SICILIA.

Non è stato dato corso alle  denunce che ho presentato  alla Procura della Repubblica di Agrigento a febbraio del 2011, riguardo alla gestione dell’ATO AG2 di Agrigento,  con particolare riferimento  agli affidamenti senza gara dei servizi di raccolta, trasporto e conferimento nella  discarica di Siculiana  dei fratelli Catanzaro, sotto inchiesta ad Agrigento, sin dal lontano 2007, a seguito di una denuncia dei Carabinieri del NOE di Palermo.

Anche l’ex assessore regionale con delega ai rifiuti ed attualmente magistrato presso il Tribunale di Roma, il dott. Nicolò Marino, nel 2013, ha denunciato una lunga serie di illegalità che riguardavano sempre la mega discarica dei fratelli Catanzaro.

Denunce di cui ho diffusamente parlato in sede di audizione, il 20 maggio scorso a Roma,  davanti alla  Commissione Bicamerale d’Inchiesta, presieduta dall’on. Alessandro Bratti del PD   che si sta occupando delle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.

In quella sede ho evidenziato che  in Sicilia, dal 2010 ad oggi,  lo sfascio gestionale, economico ed ambientale, è stato causato da gravissime violazioni di legge,  consistenti nella  totale assenza di gare d’appalto, per svariate centinaia di milioni di euro, nel settore della gestione dei rifiuti.

Si tratta di gravissime violazioni di legge, peraltro ampiamente segnalate già a partire dal 2011 dall’allora presidente dell’Antitrust,  Antonio Catricalà e ribadite, nel 2014, dall’attuale presidente della medesima Autorità, Giovanni Pitruzzella;  di ciò si può trovare conferma nel sito istituzionale dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Riguardo al procedimento penale relativo alla megadiscarica privata di proprietà del vicepresidente di Confindustria Sicilia, Giuseppe Catanzaro e dei fratelli, ad esempio, ho messo in evidenza il fatto che la  Procura della Repubblica di Agrigento,  a novembre dello scorso anno,  ha avanzato una strana richiesta di archiviazione.

Caro Presidente della Repubblica, nel ringraziarLa,  confidiamo in un suo autorevole intervento nelle sedi opportune.

Di seguito riporto i dati di invio e di ricevimento della lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sull’illegale gestione del ciclo dei rifiuti nell’Agrigentino ed in Sicilia.

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