LICATA – «L’acqua è giallastra», da ieri vietato l’utilizzo per i fini potabili

In città torna l’incubo dell’acqua inquinata. Ieri il vice sindaco Angelo Cambiano, sulla scorta della relazione ricevuta da Rossana Mangione, responsabile cittadino di Igiene Pubblica, ha firmato un’ordinanza con la quale vieta, temporaneamente, l’utilizzo dell’acqua erogata per uso potabile, in pratica quella che fuoriesce dai rubinetti.
“Il divieto sarà in vigore – scrive il Comune in una nota diffusa ieri – sino a quando l’ufficio di Igiene Pubblica non comunicherà il rientro nei parametri di riferimento previsti dalla normativa vigente per l’uso dell’acqua potabile. Il tutto scaturisce dall’esito delle analisi effettuate dai tecnici del Dipartimento di Prevenzione nel Comune di Licata, su campioni di acqua prelevati il 13 febbraio scorso, sui quali sono stati riscontrati colore giallognolo non accettabile e durezza totale inferiore al valore minimo previsto dal decreto legislativo 31 del 2001”.

 

 

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