LICATA – Abuso d’ufficio per avere l’affidamento della figlia: chieste 2 condanne
Nicolò Giangreco
Due condanne sono state chieste dal pubblico ministero Sardoni al termine della requisitoria del processo celebrato nei confronti di due licatesi accusati di abuso in atti d’ufficio in concorso. Si tratta di A. B, 45 anni, sposato e separato dalla moglie, e di D. B., 47 anni, assistente sociale del Comune licatese. I due avevano una relazione sentimentale e D. B., nell’esercizio della sua professione, avrebbe favorito A. B. redigendo delle relazioni inviate al Tribunale dei minori di Palermo in modo da fargli ottenere l’affidamento della figlioletta e da indurre i giudici a sospendere alla madre della bambina la patria potestà. I fatti si sarebbero verificati a Licata nell’estate del 2009. Il Pm ha chiesto la condanna a 1 anno e 2 mesi per A. B. e a 1 anno e 8 mesi per D. B.. La sentenza è attesa per il 17 giugno.
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