LICATA – Armi e munizioni: arrestati i fratelli Incorvaia
Nicolò Giangreco
I poliziotti del commissariato di Licata, coordinati dal dirigente Marco Aletto, in collaborazione con la squadra mobile della Questura di Agrigento, hanno eseguito due arresti per il reato di detenzione illegale di armi e munizioni. In carcere sono finiti i fratelli Angelo Incorvaia (22 anni) e Mario Incorvaia (19 anni), entrambi pescatori incensurati. Durante un controllo in un capannone nella disponibilità dei due fratelli gli agenti hanno trovato una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa, un proiettile Nato, un caricatore bifilare con 9 cartucce calibro 7,65 inserite, due caricatori calibro 9 monofilari privi di munizionamento, 14 cartucce calibro 12 a pallini, 308 cartucce calibro 9 ed un fucile calibro 12 con matricola abrasa. Si tratterebbe di un fucile rubato nel 2005 a Caltabellotta. I due fratelli pescatori sono stati condotti in carcere.
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