LICATA – Cocaina e prostituzione nel locale Antheo : chieste pene pesanti

Il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Chiara Bisso, al termine di una requisitoria puntuale e precisa durata oltre due ore, ha avanzato la richiesta di condanna nei confronti di quattro persone: si tratta di Mario Zirafi, 46 anni di Licata, per il quale sono stati chiesti 13 anni di carcere e 90 mila euro di multa; Elisabetta Agata Adorna, 46 anni di Catania, per la quale sono stati chiesti 10 anni di condanna e 60 mila euro di multa; Michelangelo Saporito, 49 anni di Caltanissetta, per il quale sono stati chiesti 7 anni di reclusione e 15 mila euro di multa; Gicu “Gigi” Radu, 38enne rumeno ma residente a Licata, per il quale sono stati chiesti 5 anni e 10 mila euro di multa. Tre, invece, le richieste di assoluzione nei confronti di Salvatore Spiteri, 36 anni di Licata per avvenuta prescrizione, Paolo Di Pietro e Antonio Boccadoro perché il fatto non sussiste. 

Le accuse nei loro confronti sono sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione oltre alla detenzione di cocaina ai fini di spaccio. Secondo l’inchiesta coordinata dalla Procura di Agrigento ed eseguita nel 2007 dalla Guardia di Finanza di Licata Zirafi, coadiuvato da Adorna, avrebbe messo su un giro di squillo e cocaina nel locale Antheo.

Si torna in aula il 4 dicembre per le arringhe delle difese, rappresentate dagli avvocati Davide Casà, Angelo Trigone e Salvatore Glicerio, e per eventuale sentenza. 

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