LICATA – Donna morta per asfissia: condannato nipote

Il Tribunale di Agrigento in composizione monocratica ha condannato Andrea Sanfilippo e Ignazio Callea, entrambi di Licata,  rispettivamente a 2 anni e 10 mesi di reclusione e a 2 anni e 4 mesi di reclusione per incendio doloso e omicidio colposo. I fatti contestati risalivano al 30 agosto 2009, quando i due lanciarono un bottiglia molotov contro l’auto dello zio Angelo Sanfilippo. La vettura si incendiò e il fumo causò la morte per asfissia di Alessandra Di Simone, 81 anni, nonna del Sanfilippo, che dormiva in casa sua.

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