LICATA – Manifestazione per il punto nascite:“E573″ circa 300 persone presenti
Nicolò Giangreco
Comitati, associazioni e diversi esponenti politici presenti hanno ribadito il no alla soppressione del punto nascite dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso nella manifestazione “E573” ospitata sulla Statale 115. Circa trecento nel complesso le persone che hanno preso parte all’iniziativa. Vista l’importanza del tema sarebbe stato lecito attendersi di più. Tre i deputati presenti: Giovanni Panepinto, Michele Cimino e Nino Bosco. Hanno preso parte alla manifestazione, indossando la maglia con la scritta “E573 nato a Licata” il sindaco Angelo Cambiano, quello di Campobello di Licata Giovanni Picone, alcuni consiglieri comunali di Butera e il movimento “L’uomo libero in rivolta dice no alla chiusura del punto nascite di Licata” proveniente da Mazzarino e rappresentato da Luigi Cinardo e dal consigliere comunale Crispino Aurelio Iannì. E’ stata la compagnia teatrale “La Svolta” ad inscenare un parto tragico con un’ambulanza su cui è stata rappresentata la morte di un feto con tanto di carro funebre di colore bianco.
* Durante la manifestazione per salvare il punto nascite di Licata, l’associazione “La Svolta” e “Angeli per la vita” hanno inscenato un parto improvvisato e tragico, in mezzo alla strada. Un padre che piange la morte della moglie……del suo bambino. “Certo oggi Licata è stata sorda, cieca, annoiata……domani chi lo sa. La politica si muova. Non è accettabile che la città sia sorda quando viene chiamata a sostegno dell’azione politica, quella reale.
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