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LICATA – Omicidio Brunetto, chiesto il rinvio a giudizio per Angelo Carità

La Procura di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ imprenditore agricolo di Licata, Angelo Carità, 59 anni, arrestato il 20 maggio 2013 perchè accusato di sequestro di persona, omicidio aggravato e occultamento di cadavere in riferimento alla morte dell’ imprenditore di Licata, Giovanni Brunetto, del quale non vi è stata più traccia dal 7 maggio 2013. Poi il 10 maggio, lungo la strada statale 123, tra Canicattì e Campobello di Licata, è stata scoperta parcheggiata in una piazzola di sosta l’ automobile, una Fiat “Punto”, di Brunetto. E poi il 27 ottobre il cadavere di Brunetto è stato scoperto sotterrato in un terreno agricolo a Canicattì, in contrada Casalotti. L’ imprenditore Brunetto sarebbe stato creditore, di una somma tra i 40 e i 100mila euro, da parte di Angelo Carità, e i due avrebbero spesso litigato.

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