LICATA – Padre e figlia vivevano in condizioni disperate
Nicolò Giangreco
Sporcizia ovunque, un fetore indescrivibile e pessime condizioni igienico sanitarie. E’ lo scenario che si sono trovati davanti, i carabinieri della compagnia di Licata, guidati dal capitano Marco Currao, chiamati ad intervenire in un’abitazione a Licata. All’interno c’erano un rumeno 40enne e la figlia di 6 anni, che vivevano in uno stato di abbandono, degrado e povertà. Da quanto appreso, durante il giorno andavano in giro per la città a chiedere l’elemosina e qualcosa da mangiare. La scoperta dopo l’allarme lanciato da diverse persone. Secondo gli investigatori si è trattato di una situazione ai limiti dell’umana tolleranza. Da qui, l’immediata segnalazione agli uffici della solidarietà sociale del Comune di Licata e agli agenti della Polizia Municipale, rimasti anche loro allibiti di fronte a quanto visto. Del fatto è stata informata la Procura della Repubblica di Agrigento. Alla bambina è stata trovata una degna sistemazione all’interno di una comunità per minori.
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