LICATA – Pazienti della “comunità degli orrori” affidati ad altre cooperative

La Procura della Repubblica di Agrigento, a seguito degli abominevoli risvolti emersi dalle indagini che hanno provocato il sequestro della Casa di cura gestita dalla cooperativa Suami a Licata, ha affidato i pazienti, già ospiti della cooperativa incriminata, alle cooperative Arcobaleno e Il libero gabbiano a Licata, riconoscendone la serietà professionale ed il costante lavoro svolto in ambito sociale. Linda Modica, operatore sociale molto apprezzata a Licata, è stata incaricata, come consulente esperto, a svolgere le necessarie funzioni di coordinamento.

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