LICATA – Pesca di frodo, sequestrati mille ricci di mare e reti da posta

La nuova motovedetta della Capitaneria di Porto di Licata, la CP 771, unitamente a pattuglia a terra, hanno sequestrato circa 1000 metri di rete da posta abusiva calata illegalmente nelle acque del porto di Licata, e a bordo di un’imbarcazione da diporto intenta a rientrare dalla battuta illegale di pesca.

Contestualmente veniva sorpreso nel tentativo di sfuggire ai controlli, un licatese, pescatore  abusivo di ricci, con una cassa di circa 1000 esemplari di ricci di mare.

Oltre 6000 euro di verbale amministrativo sono stati elevati ai contravventori, mentre le reti illegali e le attrezzature sono state sottoposte a sequestro. Il pescato, invece, è stato poi ritenuto non idoneo al consumo umano dal servizio veterinario di Licata, mentre i ricci, ancora vivi, sono stati rigettati in mare.

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