LICATA – Pesca di frodo, sequestrati mille ricci di mare e reti da posta
Nicolò Giangreco
La nuova motovedetta della Capitaneria di Porto di Licata, la CP 771, unitamente a pattuglia a terra, hanno sequestrato circa 1000 metri di rete da posta abusiva calata illegalmente nelle acque del porto di Licata, e a bordo di un’imbarcazione da diporto intenta a rientrare dalla battuta illegale di pesca.
Contestualmente veniva sorpreso nel tentativo di sfuggire ai controlli, un licatese, pescatore abusivo di ricci, con una cassa di circa 1000 esemplari di ricci di mare.
Oltre 6000 euro di verbale amministrativo sono stati elevati ai contravventori, mentre le reti illegali e le attrezzature sono state sottoposte a sequestro. Il pescato, invece, è stato poi ritenuto non idoneo al consumo umano dal servizio veterinario di Licata, mentre i ricci, ancora vivi, sono stati rigettati in mare.
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.