LICATA – Pick-up contro taxi collettivo: 2 morti e 9 feriti

Un altro sinistro stradale dalle tragiche conseguenze, l’ennesimo, si è verificato sulla Strada Statale 115

E’ di due morti e nove feriti, due dei quali in gravissime condizioni, il bilancio dell’ incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di ieri, sulla strada della morte, poco distante dal bivio per Torre di Gaffe, in territorio di Licata. A scontrarsi un pulmino con sette persone a bordo, l’autista e sei donne, e una Jeep Nissan Pajero, su cui viaggiavano tre persone. A perdere la vitadue giovani di Licata, Alessandro Famà, 23 anni e Angelo Bonvissuto, 29 anni, entrambi occupavano i posti dei passeggeri del fuoristrada Pick-up Nissan, che si è scontrato frontalmente con un piccolo pulmino , adibito al trasporto interurbano, che fà da taxi collettivo, su cui viaggiavano l’autista e sette donne, tutte insegnanti , di Agrigento,Favara e Cammarata, che provenivano da Gela. Avevano da poco finito il giorno di scuola e stavano per fare ritorno dalle loro famiglie nei propri comuni di residenza.

Dei feriti almeno due risultano in gravi condizioni, e sono state trasportate in elisoccorso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Agrigento e Licata, diverse ambulanze del 118 e le pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Licata e del Commissariato licatese.

Per quanto concerne i feriti, quelli più gravi sono stati trasportati in elisoccorso all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Gli altri feriti al pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata e al presidio ospedaliero San Giovanni di Dio di Agrigento.

Al momento dell’impatto, la strada era scivolosa a causa della pioggia. Anche se è ancopra poco chiara la dinamica dei fatti. Forse una sbandata improvvisa e, in un istante, uno dei due veicoli, è uscito dalla carreggiata, invadendo la corsia opposta, e piombando contro l’altro che procedeva in senso opposto.

Sono state necessarie oltre quattro ore di lavoro sotto la luce delle fotoelettriche per estrarre il corpo senza vita di una delle due vittime. Ancora nella tarda serata di ieri erano visibili chiazze di sangue sull’asfalto, che neppure la pioggia era riuscita a cancellare.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *