Accogliendo il ricorso dell’ avvocato Giovanni Castronovo, la Cassazione ha annullato con rinvio ad altra sezione della Corte d’Appello di Palermo il processo cosiddetto “ Lenone”, per sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento della immigrazione clandestina, detenzione e cessione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e detenzione illegale di arma da fuoco, tutte ipotesi di reato perpetrate tra Licata e dintorni. In particolare, la Cassazione ha ritenuto contraddittorio e non riscontrato il racconto delle ragazze romene che sono state ascoltate nel corso del giudizio di primo grado, annullando pertanto le severe condanne inflitte dai giudici di merito.