LICATA – Scoperta sala giochi abusiva, multe per 400mila euro

In una piccola sala di un bar, dietro ad un pannello di cartongesso, c’erano slot machine prive di autorizzazione e codici identificativi.

Sono queste le accuse che la Direzione centrale giochi di Adm, insieme al Servizio centrale operativo della polizia di Stato di Roma, i funzionari dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli di Palermo e Agrigento, ed in collaborazione con la Questura della città dei Templi, muovono al titolare di un bar di Licata, al quale è stata elevata una multa di 400.000 euro.

Secondo l’accusa nella saletta, il cui accesso pare si trovasse dietro uno specchio, c’erano otto apparecchiature elettroniche senza autorizzazione e codici identificativi, realizzate in origine per il gioco senza vincita di denaro, ma successivamente trasformate per i giochi di casinò a rulli virtuali.

Al momento dell’arrivo di funzionari delle dogane e poliziotti, nella saletta c’era un cliente che stava giocando. Sono stati sequestrati, oltre alle slot, i 1.350 euro trovati nelle macchinette ed al titolare del bar è stata elevata la multa da 400.000 euro.

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