LICATA – Sequestrati oltre cinquemila ricci di mare
Nicolò Giangreco
I militari della Guardia costiera di Licata hanno sequestrato oltre 5mila ricci di mare. Denunciati tre catanesi per pesca di frodo. Gli uomini della Capitaneria di porto avevano notato, all’interno del porto, un’autovettura che trainava un carrello per il trasporto dei natanti, così hanno deciso di attendere il ritorno dei proprietari. A tarda notte è rientrata una piccola imbarcazione con a bordo due persone. Il controllo non ha rilevato pescato né attrezzature, ma l’atteggiamento dei due ha insospettito i militari che, quindi, hanno deciso di approfondire le indagini. Dopo un’ora di ricerche, all’interno di una traversa che giunge sulla spiaggia di contrada Fondachello-Playa, è stata individuata una terza persona trovata in possesso di nove sacche contenenti oltre 5mila ricci di mare e l’attrezzatura per la pesca subacquea. Gli uomini della Capitaneria di porto hanno elevato loro un verbale per un importo di quattromila euro, e hanno sequestrato le bombole, la muta, i boccagli e tutto quanto era stato utilizzato per la pesca. I ricci sono stati liberati in mare.
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