LICATA – “Sottratti al Comune oltre 7 mln di neuro”, chiesti 2 rinvii a giudizio

 

 Oltre sette milioni di oneri concessori sottratti alle casse del Comune di Licata in maniera indebita. Le intercettazioni telefoniche e le indagini della Guardia di Finanza avrebbero confermato i sospetti investigativi che, in buona parte, furono denunciati anche dall’associazione “A testa alta”.

Il dirigente del dipartimento Urbanistica del Comune di Licata, Vincenzo Ortega, 57 anni e l’imprenditore di Caltanissetta Luigi Francesco Geraci, 74 anni, responsabile della società che ha realizzato il nuovo porto turistico, rischiano un processo con l’accusa di abuso di ufficio in concorso e – per il solo Ortega – falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale. Il pubblico ministero Andrea Maggioni, dopo la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, ha chiesto il loro rinvio a giudizio. Nei prossimi giorni sarà fissata l’udienza preliminare che si terrà davanti al giudice Alfonso Malato. Al centro della vicenda la realizzazione del complesso denominato “Porto turistico Marina Cala del sole” con centinaia di posti barca e altri servizi annessi fra i quali spiaggia privata, camere, parcheggi e area ristorazione. Il progetto è stato realizzato dalla società “Iniziative immobiliari S.p.a”, di cui Geraci è legale rappresentante e, nel 2006, ha ricevuto una concessione di superficie demaniale marittima.

 

 

 

 

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