LICATA – Spedizione punitiva, 4 condanne per lesioni aggravate

La spedizione punitiva ci fu ma non con l’intenzione di uccidere – anche se ci arrivarono molto vicini – ma di ferire. Queste le conclusioni del giudice dell’udienza preliminare Stefano Zammuto che ha condannato i quattro imputati, rumeni di origine ma da sempre residenti nell’Agrigentino, accusati di avere brutalmente picchiato con una spranga un connazionale dopo averlo costretto a seguirlo in un casolare isolato.

Si tratta di Joan Mindirigiu, 38 anni, residente a Ravanusa; Gheorghe Bodgan Tanase, 20 anni di Licata; Alin Dragos Rauta, 30 anni, di Grotte; e Iosif Dobrea, 37 anni, anche lui di Grotte. Sei anni e mezzo di reclusione sono stati inflitti a Mindirigiu e Dobrea. Tre anni e mezzo a Tanase e Rauta. L’accusa di tentato omicidio, come sollecitato anche dai difensori è stata riqualificata in lesioni aggravate. Condanna anche per i reati di rapina e violenza privata. All’origine della violenta spedizione punitiva, avvenuta a Licata il 17 dicembre del 2016, ci sarebbe una precedente aggressione ai danni del fratello di Mindirigiu di cui il connazionale era sospettato esserne l’autore.

L’uomo, quindi, per vendetta, sarebbe stato bloccato dai quattro imputati che sono accusati anche di rapina: avrebbero sottratto alla vittima dell’aggressione il portafogli con all’interno 1500 euro e un telefono cellulare. 

 

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