LICATA – Strage familiare con 5 morti: I NOMI

Uccide fratello, cognata e i due bambini – di undici e quindici anni – e dopo una disperata fuga si uccide sparandosi. E’ terminata così la caccia al killer, Angelo Tardino, 48enne di Licata.TARDINO Angelo classe 1974, dopo essersi recato a casa del fratello TARDINO Diego, classe 1977 e utilizzando una pistola Beretta cal. 9×21, lo uccideva insieme alla cognata BALLACCHINO Alexandra Angela classe 1982 ed ai nipoti T.A. classe 2007 e T.V. classe 2010,

Questa mattina, forse al culmine di una lite familiare, ha estratto una pistola facendo fuoco all’indirizzo dei parenti. E’ una strage. Il bilancio, con la morte dello stesso assassino, sale a cinque morti.Sul posto i carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento e i militari della Compagnia di Licata. Il fatto è avvenuto in un appartamento di via Riesi, nel centro del popoloso comune dell’agrigentino.

Al momento non si conoscono le motivazioni del gesto. Sono intervenuti i carabinieri. Si presume possa essere sfociato un violento diverbio. A dare l’allarme la moglie dell’assassino, sotto choc. L’uomo in un primo momento avrebbe voluto costituirsi ma poi ha deciso di suicidarsi.L’assassino che questa mattina ha ucciso quattro familiari a Licata, aveva il porto d’armi. L’uomo aveva un fucile da caccia e alcune pistole.

Secondo le prime informazioni frammentarie raccolte la lite sarebbe scaturita dopo una discussione su proprietà, eredità e confini.

I vicini di casa sono sotto choc. Hanno sentito prima le urla, come era già accaduto altre volte, e poi i rumori dei colpi di pistola. Il clima era teso da tempo, c’erano state altre liti, ma nulla che facesse presagire un epilogo così drammatico.Quando i carabinieri sono arrivati in via Riesi si sono trovati difronte a una scena agghiacciante.

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