LICATA – Tenta rapina in un chiosco e spara al titolare: condannato a sei anni

Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Agrigento Luisa Turco ha condannato alla pena di sei anni di reclusione Orazio Giuseppe Sortino, 32 anni di Licata, finito a processo con le accuse di tentato omicidio, tentata rapina, ricettazione e porto illegale di arma da fuoco. Il gup ha riconosciuto colpevole l’imputato di tutti i capi di imputazione escludendo però quello più grave – il tentato omicidio – perché il “fatto non sussiste”. 

La vicenda approdata in aula col rito abbreviato risale all’estate scorsa quando il 32enne fu arrestato dai carabinieri della Compagnia di Licata per un tentativo di rapina ai danni del chiosco “La Denaide”. In quell’occasione Sortino – secondo la ricostruzione accusatoria – si presentò armato di pistola minacciando due dipendenti dello stabile da cui si era fatto consegnare la somma di trecento euro. Sortino sparò anche all’indirizzo del proprietario del locale che aveva reagito al tentativo di rapina. Il 32enne venne inseguito e bloccato dagli stessi dipendenti del locale che riuscirono a fermare la fuga in attesa dell’arrivo dei carabinieri. L’accusa, sostenuta in aula dal pm Elenia Manno, chiedeva la condanna di Sortino a dieci anni. 

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