LIEGI – Una pioggia di piombo sul ristoratore favarese ucciso con un Kalashnikov
Nicolò Giangreco
I killer hanno utilizzato un kalashnikov nell’agguato dove è stato ammazzato il ristoratore favarese Rino Sorce, 51enne, titolare del ristorante pizzeria “Grande Fratello” nel quartiere Sclessin”, nel centro di Liegi in Blegio. E0 quanto emerso dalle indagini della Polizia belga alle prese con un omicidio , dalla tarda serata di mercoledi sera, il cui movente è ancora sconosciuto . Probabile che l’obiettivo del gruppo di fuoco, fosse solo Sorce, anche se non è escluso che i sicari volessero eliminare Luigi Cordaro, anche lui di origini siciliane, con cui si trovava la vittima. Cordaro, cuoco nel locale di Sorce, ha evitato i colpi sparati a raffica, dal fucile mitragliatore, gettandosi istintivamente a terra. E’ rimasto lievemente ferito dalle schegge di vetro. Esplosi almeno dieci colpi di arma da fuoco. Due o tre hanno raggiunto il corpo del ristoratore. L’esito dell’autopsia, già eseguita ieri dal medico legale, nella camera mortuaria del cimitero di Liegi, chiarirà questo aspetto. L’agguato secondo quanto ricostruito dagli investigatori, è stato compiuto da almeno due persone. La pista di un regolamento di conti sembra al moneto quella privilegiata. Al momento non vi è nessun collegamento tra i due fatti di sangue del emse di settembre scorso.
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