MAFIA – Confermata la confisca dei beni per Pietro Di Vincenzo

Confermata la confisca di beni per 280 milioni a carico dell’ex presidente dell’Ance Sicilia, l’imprenditore nisseno Pietro Di Vincenzo. La Corte d’Appello di Caltanissetta ha ribadito il pronunciamento emesso dal tribunale nisseno nell’agosto del 2008. E cosi lo Stato ha messo le mani su beni mobili, immobili, quote e partecipazioni societarie d’imprese immobiliari e del settore edile ritenuti in odore di mafia. Il sequestro era scattato nel novembre del 2006.

 

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *