MAFIA – Patrimonio da confiscare a Pasquale Alaimo, il Tribunale dispone nuovi accertamenti

Nuovi accertamenti patrimoniali con particolare riferimento “al calcolo dell’indice Istat nel periodo oggetto della contestazione”. La sezione misure di prevenzione del tribunale di Agrigento rinvia la decisione sulla confisca dei beni al favarese Pasquale Alaimo, 45 anni, al momento in carcere per scontare la condanna a 13 anni rimediata nell’operazione antimafia “Camaleonte”. Il collegio presieduto dal giudice Giuseppe Melisenda Giambertoni, al termine di un procedimento in contraddittorio fra accusa e difesa, si era riservato di decidere se restituire i beni sequestrati oppure disporne la confisca che equivale alla definitiva acquisizione da parte dello Stato. Dopo poco più di tre settimane di studio degli atti i giudici hanno invece ritenuto di ordinare un supplemento istruttorio. Quindi, il verdetto slitta perché è stato ritenuto necessario chiarire altri aspetti contabili sulla presunta “sproporzione” fra i beni posseduti e i redditi ufficiali.

 

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