MAFIA – 21 anni al boss di Cosa Nostra Salvatore Seminara

Salvatore Seminara, detto “zio Turiddu”  è stato condannato a  21 anni in appello per associazione mafiosa aggravata dal ruolo di capomafia a Caltagirone nel 2016. La Corte d’appello di Catania adesso ha ridotto per Seminara la pena inflitta dal Tribunale collegiale di Caltagirone, che era stata di ventisei anni, in uno stralcio del processo Kronos, che segue un’inchiesta del Ros dei Carabinieri, dove zio Turiddu si era ritrovato praticamente da solo. Pena che adesso scende a 21 anni. Si tratta comunque di una sentenza ancora teoricamente annullabile in Cassazione, a cui potrebbe fare ricorso il suo avvocato, Francesco Azzolina.

Seminara è considerato uno dei più pericolosi capimafia della Sicilia centro-orientale. A lui, infatti, nonostante fosse detenuto, secondo gli investigatori era finito lo scettro del suo storico amico Francesco La Rocca, di San Michele di Ganzaria,sanguinario ‘padrino’ scomparso l’anno scorso,

Nel frattempo la Corte di Cassazione ha reso definitivi i 26 anni inflittigli dal Tribunale di Enna, per i fatti del processo Good Fellas, dove era imputato da solo. Questa inchiesta, in particolare, riguarda il ruolo avuto da Seminara nella riorganizzazione di un gruppo mafioso a Leonforte, in provincia di Enna, sgominato dalla polizia. Condanne che si sommano tra loro e che si aggiungono a quella praticamente già scontata da “zio Turiddu” al processo Old One, anche se va detto che sull’imputato pesa la scure di una condanna all’ergastolo presa, ma anche lì solo in appello, per un delitto di mafia avvenuto in territorio di Raddusa, di cui è ritenuto il mandante.

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