MAFIA – Il Gip convalida il fermo di Leo Sutera

Il Gip di Sciacca, Rosario Di Gioia ha convalidato il fermo del boss Leo Sutera, 68 anni, di Sambuca di Sicilia, fermato all’alba di lunedi dalla Squadra Mobile, che ha eseguito un provvedimento della Dda.

Al Giudice durante l’interrogatorio, Leo Sutera ha detto che non voleva fuggire e che si sarebbe trattato di uno sfogo fatto ad un tunisino  che lo accompagnava in udienza a Palermo nel marzo del 2017 , poi, per il resto, Leo Sutera non ha risposto alle domande del giudice ma ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee con cui, nella sostanza, , si è difeso dalle nuove accuse di associazione mafiosa che gli vengono contestate.

Secondo la Dda di Palermo, Sutera era tornato a occupare il ruolo di capo di Cosa nostra della provincia di Agrigento, e viene ritenuto dagli inquirenti un fedelissimo di Matteo Messina Denaro.

Leo Sutera, assistito dall’avvocato Carlo Ferracane, ha spiegato:”Non mi sono affatto occupato di vicende di Cosa Nostra, mi sono solo premurato di fare lavorare delle maestranze a degli imprenditori che conosco da tempo, Cosa Nostra non c’entra.
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