MAFIA – Inchiesta Sicania: nuova condanna definitiva per Francesco Fragapane
Nicolò Giangreco
Nuova condanna definitiva per il trentaduenne di Santa Elisabetta, Francesco Fragapane. Il figlio di Salvatore, storico capo di Cosa Nostra della provincia di Agrigento, nelle prossime ore sarà arrestato per scontare una pena che dovrebbe essere calcolata in circa due anni in continuazione con una precedente sentenza.
La Cassazione ha rigettato il ricorso rendendo definitiva una nuova condanna per associazione mafiosa. Fragapane (difeso dagli avvocati Salvatore Pennica e Luca Vianello) era tornato libero da poco meno di un anno dopo l’arresto nel maggio del 2006 nell’operazione “Sicania”. Secondo l’ipotesi della Dda, Francesco Fragapane sarebbe stato pienamente organico alla famiglia mafiosa della zona dei Monti Sicani.
Il giovane sabettese era finito a giudizio nell’ambito di una nuova inchiesta avviata subito dopo la sentenza di primo grado del processo principale nel quale era stato già condannato a otto anni di reclusione per la stessa accusa. Contestualmente alla sentenza di primo grado il collegio del tribunale di Agrigento presieduto da Antonina Sabatino ha trasmesso gli atti alla Dda di Palermo perché riteneva che il dibattimento avesse provato la partecipazione a Cosa Nostra di tre imputati, fra i quali Francesco Fragapane, anche per un periodo ulteriore a quello contestato nel processo.
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