MAFIA – La nipote non difenderà Matteo Messina Denaro al processo sulle stragi del ’92

La rinuncia al mandato l’ha depositata qualche giorno fa nella cancelleria della corte d’assise d’appello di Caltanissetta che processa suo zio, Matteo Messina Denaro, per le stragi di Capaci e Via D’Amelio costate la vita ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e agli agenti di scorta. Lorenza Guttadauro, nipote e avvocato di fiducia del capomafia, ha fatto sapere che non difenderà il padrino in questo procedimento. Nessun giallo però, si cela dietro la scelta della penalista che, semplicemente, non avrebbe avuto il tempo di preparare l’arringa difensiva prevista. E continuerà ad assistere lo zio per tutte le altre vicende giudiziarie in cui è implicato.

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