Site icon Tele Studio98

MAFIA – ‘Soffiate’ a clan Brancaccio,arrestato ex ispettore Ps

Svolta nelle indagini sull'uccisione di Francesco Manzella, assassinato il 17 marzo a Palermo. La Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di Pietro Seggio, 42 anni, palermitano. Le indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla Procura di Palermo, hanno permesso di chiarire che il movente dell'omicidio sarebbe un debito della vittima di cui il presunto assassino avrebbe preteso la restituzione, 29 marzo 2019. ANSA

La polizia di Stato, su delega della Dda, ha eseguito un’ordinanza del gip del Tribunale nei confronti di un ispettore di polizia, Vincenzo Di Blasi, di 61 anni, di Salvatore Mendola, 56 anni e di una terza persona. Il primo è finito in carcere, il secondo ai domiciliari, il terzo con l’obbligo di presentazione alla Pg. Di Blasi è indagato per concorso esterno di associazione mafiosa, mentre Mendola e la terza persona per favoreggiamento aggravato. I tre farebbero parte di una rete di informatori creata dai fratelli Marino, accusati di traffico di stupefacenti e delle truffe alle assicurazioni da parte della cosiddetta “banda degli spaccaossa”. Secondo le indagini, coordinate dall’aggiunto Salvatore De Luca, i Marino potevano controllare le indagini della polizia attraverso questa “rete”. Salvatore Mendola sarebbe stato in grado di fornite in tempo reale i dati identificativi dei veicoli di copertura utilizzati dalla polizia giudiziaria durante i pedinamenti. L’organizzazione poteva contare in particolare sulle “soffiate” di Vincenzo Di Blasi, ispettore di polizia in quiescenza, scarcerato nel settembre del 2015 dopo aver scontato una condanna a sei anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Dalle indagini è emersa l’attualità del rapporto tra l’ex ispettore di polizia e gli uomini d’onore di Brancaccio. Di Blasi avrebbe avvicinato ex colleghi della polizia e dei carabinieri per acquisire informazioni riservate da riferire ai Marino che per questo lo avrebbero pagato mensilmente. (ANSA).

Condividi
Exit mobile version