MAFIA – “Sta male, ma resterà in carcere”. Respinta richiesta di Cesare Lombardozzi
Nicolò Giangreco
I giudici del Tribunale di Sorveglianza di Milano hanno respinto la richiesta avanzata dal boss mafioso Cesare Calogero Lombardozzi di continuare a scontare la pena in casa per gravi motivi di Salute. Di recente Lombardozzi è stato sottoposto a un intervento chirurgico e le sue condizioni – secondo la difesa – non sarebbero compatibili con il regime carcerario. Lombardozzi è in carcere dal 6 marzo del 2007, quando venne arrestato per la terza volta nell’ambito dell’operazione “Camaleonte”. Il Tribunale, sentite le parti e acquisita la documentazione sanitaria, ha deciso invece che Lombardozzi può rimanere rinchiuso in carcere.
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