MAFIA – Via D’Amelio, a giudizio due boss

Il gup di Caltanissetta ha rinviato a giudizio per la strage di via d’Amelio, in cui morirono il giudice Borsellino e gli agenti della scorta, i capimafia palermitani Salvo Madonia e Vittorio Tutino.  

Con l’accusa di calunnia aggravata sono stati rinviati a giudizio, invece, i falsi pentiti Vincenzo Scarantino e Francesco Andriotta, autori di un clamoroso depistaggio che ha portato alla condanna, per l’eccidio, di 7 innocenti.

A giudizio, sempre per calunnia, anche l’ex pentito Calogero Pulci. Il processo comincerà il 22 marzo davanti alla Corte d’assise di Caltanissetta. Gli altri due imputati, il pentito Gaspare Spatuzza e Salvatore Candura, alla scorsa udienza, avevano chiesto il giudizio abbreviato.

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