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MATURITA’ – Eco, le donne al voto, il Pil e padre/figli: le tracce di italiano

Era uno dei temi più attesi: Umberto Eco, scomparso il 19 febbraio scorso. E’ lui l’autore con cui dovranno confrontarsi i maturandi che sceglieranno l’analisi del testo. Il brano è tratto dalla raccolta di saggi «Sulla letteratura» (Bompiani 2002).

Le tracce attese. Il brano di Eco, atteso da uno studente su quattro, è tratto da Sulla Letteratura, raccolta di saggi pubblicata nel 2002, e verte sulla funzione della letteratura. Il tema storico che ha come protagoniste le donne prende spunto da due brani, uno della poetessa e partigiana Alba de Cespedesp e l’altro di Anna Banti, l’autrice del romanzo Artemisia. Per il tema d’attualità è stata proposta una citazione di Piero Zanini sul concetto di ‘confine’ e in particolare su “confini, muri reticolati, costruzione e superamento dei confini, le guerre per i confini”, un tema che rientra nel macro argomento dell’immigrazione, anche questo tra i favoriti nel tototema.

Saggio breve. Tanti documenti e citazioni, da Robert Kennedy a Vittorio Sgarbi, per le quattro tematiche del saggio breve: il “rapporto padre e figlio” in arte e letteratura con una poesia di Umberto Saba (Mio padre è stato per me l’assassino), un quadro di Giorgio De Chirico, Il figliol prodigo, testi di Franz Kafka (dalla Lettera al padre) e Federigo Tozzi. “Crescita, sviluppo e progresso sociale. È il Pil misura di tutto?” è il titolo di quello economico in cui viene riportato un discorso di Robert Kennedy del 18 marzo 1968, il terzo saggio s’incentra sul “valore del paesaggio” con brani di Settis, Carandini, Sgarbi, Strinati. Infine, ultimo titolo: “l’uomo e l’avventura dello spazio” per quello scientifico, una traccia che cita gli astronauti Guidoni e Cristoforetti nei loro viaggi in orbita intorno alla Terra.

Le tracce attese. Il brano di Eco, atteso da uno studente su quattro, è tratto da Sulla Letteratura, raccolta di saggi pubblicata nel 2002, e verte sulla funzione della letteratura. Il tema storico che ha come protagoniste le donne prende spunto da due brani, uno della poetessa e partigiana Alba de Cespedesp e l’altro di Anna Banti, l’autrice del romanzo Artemisia.

Mezzo milione di studenti (503.452 per l’esattezza, 487.476 interni e 15.976 esterni) è impegnato nella prima prova scritta, quella di Italiano uguale per tutti gli indirizzi, dell’esame di maturità 2016. Come negli anni scorsi, l’invio delle tracce delle prove scritte è avvenuto attraverso il plico telematico: ‘buste’ criptate recapitate per via informatica alle scuole. Per la loro apertura è necessaria una password, che è stata resa nota soltanto stamattina. Per i ragazzi il solito ventaglio di scelte: analisi del testo, redazione di un articolo di giornale/saggio breve, tema di argomento storico, tema di ordine generale. Sei le ore a disposizione per lo svolgimento.

Giannini comunica codice per le tracce. È stato diffuso alle 08:30 circa dagli studi di Uno Mattina, il secondo codice di accesso per ”decriptare” le tracce per il primo scritto della Maturità 2016. La sequenza di lettere e numeri è stata letta in diretta dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, che ha rivolto un in bocca al lupo a tutti gli studenti. “Spero che gli studenti abbiano rispettato i miei consigli e abbiano dormito bene stanotte. I ragazzi avranno un ampio spettro di possibilità per riflettere ed esprimere il loro pensiero. Ciascuno troverà la sua possibilità di scelta” ha affermato il ministro.

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