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MAZARA DEL VALLO – I pescatori liberati sono finalmente a casa [VIDEO]

The two Italian fishing boats Antartide and Medinea, which carry on board the 18 fishermen of Mazara del Vallo freed on 17 December after being taken captive in early September and held in Libya since, arrive in Mazara del Vallo, Sicily island, southern Italy, 20 December 2020. ANSA/ FRANCESCO TERRACINA

L’attesa, durata quasi 111 giorni, finisce alle 10.02 minuti in punto, quando i pescherecci ‘Antartidè e ‘Medineà, sotto una pioggia battente, imboccano il porto nuovo di Mazara del Vallo (Trapanoi). Eccoli, i 18 pescatori che mancano da quasi quattro mesi. Sono molto provati, stanchi, sciupati, ma sorridono. Qualcuno esce a prua e prima di attraccare si sbraccia per salutare i parenti che li aspettano sulla banchina, sotto due gazebo bianchi, montati ieri sera per il loro arrivo.
Ma prima di scendere i 18 pescatori devono sottoporsi a una visita medica e anche al tampone. Prima quello antigenico o rapido e poi quello molecolare. L’esito arriva dopo pochi minuti: sono tutti negativi. Finalmente possono andare ad abbracciare le moglie, i figli, le madri, i padri. Che li aspettano con tanti palloncini verdi, rossi e bianchi, i colori della bandiera italiana.
La più emozionata di tutti è Mamma Rosetta, Rosetta Ingargiola, la madre di Pietro Marrone, l’inossidabile comandante del peschereccio ‘Medineà. E’ stato lui, due giorni fa, a raccontare al suo armatore, Marco Marrone, in collegamento radio, quanto sono stati duri i 108 giorni di prigionia. Tenuti in celle fredde, senza letti, al buio.

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