MAZARA DEL VALLO – Svolta nel giallo di Denise Pipitone. C’è un nuovo indagato

Il caso della scomparsa  della bambina di Mazara del Vallo sparita il primo settembre 2004, potrebbe essere vicino a una svolta.  C’e’ un nuovo indagato. E’ Giuseppe Della Chiave, nipote del sordomuto di 74 anni, Battista Della Chiave, il quale ha riferito di averlo visto in un magazzino di via Rieti con la bambina in braccio poco dopo il rapimento.

La notizia si e’ trapelata stamattina dopo che il sordomuto, nell’incidente probatorio davanti al Gip di Marsala, Annalisa Amato, si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere in quanto parente dell’indagato. Giuseppe Della Chiave era presente con il suo difensore.

L’anziano sordomuto è stato chiamato a riferire su quanto da lui dichiarato lo scorso 2 marzo all’avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, madre di Denise, e di un altro avvocato di parte civile, Vito Perricone, nell’ambito di indagini difensive sul procedimento in corso per il sequestro della piccola, a carico della sorellastra Jessica Pulizzi. Battista della Chiave ha scelto di non rispondere davanti al Gip in quanto le sue dichiarazioni accuserebbero un familiare, il nipote. Amarezza di Piera Maggio, a fine udienza: “E’ finito tutto. L’unica persona che dopo 9 anni decide di dire la verita’ sulla scomparsa di mia figlia, raccontando anche che e’ stata portata dentro una fogna, non e’ stata presa in considerazione. E’ chiaro che questa cosa non doveva andare avanti. E’ uno schifo”. L’incidente probatorio proseguira’ nei prossimi giorni con una perizia psichiatrica per accertare l’attendibilita’ del teste, disposta dal Gip. Intanto, lunedi’ e’ prevista la requisitoria dei pm Sabrina Carmazzi e Francesca Rago nel processo in cui e’ imputata Jessica Pulizzi.

 

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