MIGRANTI – Scontro Viminale Vs Musumeci

Il centro di accoglienza di Lampedusa è al collasso. Nuovi casi di Covid 19 si registrano ogni giorno. Tensioni e disordini per la presenza in strada di migranti in hotspot dove si è sviluppato un focolaio Covid . Un emergenza nell’emergenza che ha fatto decidere al Governatore della Sicilia, Nello Musumeci, di chiudere i centri d’accoglienza nella Regione tramite la firma di una sua ordinanza. Degli attuali positivi in Sicilia molti sono migranti, infatti, è notizia dell’ultim’ora di altri 58 positivi a Lampedusa. E altri tamponi arriveranno in giornata per l’esito, al secondo controllo che ha disposto proprio il Governatore.
Ulteriore dimostrazione che la mia ordinanza interviene su materia sanitaria e non sulla politica migratoria. Dal Viminale attendiamo risposte, non altro”. . Mentre,  “C’è chi parla di codicilli, di ordinanza legittima o nulla. Un cluster importante che incide per il 30/40 % . Il Presidente della Regione attacca il Governo e chiede un ponte aereo per liberare entro stanotte queste vergognose strutture, iniziando da Lampedusa. Non si fa attendere la replica dal Governo centrale. “La sicurezza delle comunità locali, anche sotto il profilo sanitario, è obiettivo prioritario del Viminale“. Lo afferma il ministero dell’Interno rispondendo al governatore della Sicilia, Nello Musumeci, in merito alla “forte pressione migratoria” sulla Regione. “La gestione di un fenomeno complesso come quello migratorio – si legge nella nota – richiede la proficua collaborazione tra i diversi livelli di governo e grande senso di responsabilità”.Secondo il Viminale bisogna “dare risposte concrete alle esigenze e alle preoccupazioni manifestate dalle comunità locali”. Nella nota si è poi ricordato che da “luglio sono stati trasferiti in altre regioni circa 3.500 migranti sbarcati sulle coste siciliane e ospitati nei centri di accoglienza. “Il ministero dell’Interno è da sempre direttamente impegnato – prosegue la nota – per ridurre l’impatto della forte pressione migratoria sulla Sicilia, dovuta ai numerosi sbarchi autonomi legati alla crisi tunisina, rispetto alla quale il governo si è attivato per trovare ogni utile soluzione”.

Daniela Catalano, candidata a Sindaco di Agrigento

E sulla vicenda interviene anche la candidata a Sindaco di Agrigento di Lega e Fratelli d’Italia, Daniela Catalano. Condividendo le ragioni dell’Ordinanza del Presidente della Regione, Musumeci, mi preme evidenziare le parole del Governatore Siciliano con cui spiega la ratio del provvedimento:” tutelare la salute di chi sta in Sicilia e dei Migranti”.In tutta onestà,credo la si debba smettere,tutti quanti,di trincerarsi dietro steccati ideologici e non ammettere che i problemi siano due: accoglienza e sicurezza. Un Governo a cui sfugga o che, concretamente,non consideri con la giusta volontà risolutiva il problema della sicurezza, anche in termini di salute e di incolumità pubblica, determina reazione regionali forti, frutto del terrore e dell’angoscia in cui i Siciliani vivono in queste ore e di cui il Presidente della Regione, da settimane, si fa autorevole portavoce.
Auspico un confronto IMMEDIATO tra istituzioni regionali e nazionali conclude Daniela Catalano.

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