MILANO – Tribunale, risarcimento per Fabrizio Messina per ingiusta detenzione

Lo Stato risarcirà con 4.230 euro l’empedoclino Fabrizio Messina di recente condannato a 9 anni di reclusione perché ritenuto il capomafia della sua città. Il 38 enne, nel 2010, passò tre settimane in carcere con l’accusa di essere il mandante dell’omicidio di Giuseppe Monterosso, assassinato in provincia di Varese in un contesto che poi il processo ha accertato essere maturato in una faida lavorativa. La Corte di Appello di Milano, accogliendo il ricorso dell’avvocato Salvatore Pennica, ha disposto il risarcimento per quel periodo, dal 21 gennaio al 16 febbraio, che trascorse in carcere. L’ordinanza del gip fu annullata dal riesame e al processo fu assolto. La Dda di Milano in un primo momento aveva ipotizzato che il movente dell’agguato  potesse essere collegato a una vendetta fra faziojni rivali legate alla prima guerra di mafia.

 

 

 

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