MISS ITALIA 2013 – La nuova miss è ancora siciliana [video]

Si è conclusa con l’incoronazione della siciliana Giulia Arena, 19 anni, di Messina, la 74esima edizione di Miss Italia, la prima targata La7, in diretta dal Pala Arrex di Jesolo. “Sento che la marcia è ingranata e questo è solo l’inizio”, sono state le prime parole della nuova regina di bellezza, che ha convinto le giurie con la sua personalità decisa. Ha un tatuaggio, poco sopra il cuore, che cita il 26/mo canto dell’Inferno dantesco (‘Fatti non foste a viver come bruti…’).

Alta 1,70 m., ha capelli castano chiaro e occhi verdi. È la prima miss Italia incoronata in diretta tv su La 7. Nella volata finale a due ha battuto Fabiola Speziale,di Ribera, siciliana come lei. Ammessa in finale con la fascia Miss Cinema Planter’s Sicilia, Giulia Arena aveva già conquistato il prestigioso titolo nazionale di Miss Cinema. Il papà Diego è finanziere, la mamma Rita casalinga. Ha un fratello, Francesco. Si è diplomata quest’anno al liceo scientifico. Ha deciso di trasferirsi a Milano e di iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza internazionale dell’Università Cattolica, scelta dettata anche dalla passione per la lingua inglese, alimentata dai viaggi negli Stati Uniti, Canada e Malta. Giulia ama gli animali. A casa sua vivono anche due cani, due pappagalli, due scoiattoli, un coniglio e diversi acquari.

La serata, andata avanti fino all’1.15, si è aperta con un’arringa in difesa del concorso recitata da Massimo Ghini, spalleggiato da Cesare Bocci. È stato poi il comico napoletano Alessandro Siani a perorare le ragioni del concorso, che quest’anno ha attraversato mesi di incertezza sul fronte televisivo. “Se proprio bisogna togliere qualcosa in questa Italia – ha detto Siani, serio, a conclusione del suo intervento comico – togliamo il finanziamento ai partiti, le tasse alle imprese, questa legge elettorale e quei terreni maledetti della Terra dei fuochi. Si fanno leggi per salvare le banche e non leggi per salvare le vite. Togliamo tutto questo ma non togliamo i sogni a queste ragazze. Viva Miss Italia”.

E giù lacrime di commozione sul viso angelico della reginetta uscente, Giusy Buscemi, inquadrata in primo piano. Una frecciata di Ghini alla concorrenza Rai e Mediaset: “Vorrei che i bambini stessero a casa e non in tv a cantare”, ha detto, elogiando la pulizia di Miss Italia.

Protagoniste, insieme alle 63 finaliste, sono state la gara e la scenografia: 300 mq di videowall ad alta definizione con proiezioni e grafiche ad hoc, luci, colori e scalinata al centro. Parecchie ‘papere’, legate anche al poco tempo per le prove, da parte degli attori-conduttori. Se Francesca Chillemi ha sdrammatizzato con il suo bel sorriso, Ghini ha preferito attingere alla sua esperienza di attore per mascherare qualche incertezza, specie all’inizio dello show.
Chillemi, incoronata Miss Italia dieci anni fa, ha fatto il suo ingresso in scena con un balletto, prima di unirsi alla strana coppia di conduttori. Francesca è stata poi protagonista di un’altra coreografia, coloratissima e sensuale, ispirata a Bollywood, e di una divertente intervista doppia con Giusy Buscemi, neo collega come attrice di fiction per Rai1.

Le finaliste hanno esibito, nelle immagini di repertorio di questo soggiorno a Jesolo, la maglietta con la scritta lapidaria ‘Né nude, né mute’, in risposta agli attacchi del presidente della Camera. Presentando lo sportello anti stalking, Carlo Rienzi del Codacons ha definito un’occasione sprecata l’assenza di Laura Boldrini alla manifestazione, alla quale, dopo le polemiche, era stata invitata. Niente numero sul petto quest’anno, ma su un anello da indossare, portato in scena su un vassoio dalle tre miss ‘riserve’.

Entrando nel vivo della gara, il mosaico della bellezza è stato diviso in tre parti: Nord, Sud e Centro (con Isole). Le ragazze sono state esaminate attentamente da una giuria di qualità composta dai registi Saverio Marconi e Stefano Reali e dall’esperta di casting Gianna Tani. Con un nuovo meccanismo di eliminazioni e ripescaggi, alla rosa delle 15 ragazze scelte nella prima fase, se ne sono aggiunte sei, riammesse alla gara da altrettanti componenti della giuria di spettacolo: Saverio Marconi, Rita Dalla Chiesa, Salvo Sottile, Caterina Murino, Lucrezia Lante Della Rovere e Massimo Lopez, che ha anche imitato Papa Francesco.

Dal gruppo di 21 finaliste, con l’ingresso del televoto, si è passati a sette, ribattezzate ‘le ragazze d’oro’, poi a tre e, di seguito, al ballottaggio finale tra le ultime due aspiranti al titolo, che si sono esibite in un ballo con Ghini e Bocci.
Dopo aver mostrato una foto di una delle giurie passate di Miss Italia (con Marcello Mastroinanni, Monica Vitti, Michelangelo Antonioni), Ghini ha ricordato Luigi Magni, appena scomparso. Ospiti musicali dello show: Max Gazzè e Nina Zilli.

Ricordando il papà Enzo, indimenticato patron del concorso, Patrizia Mirigliani ha festeggiato in diretta il suo compleanno. “Mi sento come se fosse la mia prima serata di Miss Italia”, aveva detto all’inizio dello show. Ora non resta che aspettare il responso dell’auditel.

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