MONDIALI – Prandelli: “Mi dimetto. Ma l’arbitro ha rovinato tutto”

Il commissario tecnico della Nazionale Italiana, Cesare Prandelli, dopo essersi presentato in conferenza stampa per commentare il ko contro l’Uruguay e l’eliminazione dal Mondiale, ha deciso di dimettersi.

L’Italia è a casa. Come nel 2010, eliminata al primo turno, dopo la sconfitta con l’Uruguay. Ma Cesare Prandelli non ci sta: “Assurdo restare in dieci in una partita come questa – spiega il c.t. della nazionale commentando l’episodio dell’espulsione di Marchisio – Quando lotti su ogni pallone, ci può stare qualche fallo, ma non ho visto nessun fallo da rosso”. Il colpevole è (anche) l’arbitro: “Gara condizionata dall’espulsione di Marchisio e quella mancata di Suarez? Assolutamente sì”.

bilancio — Prandelli sorride nervosamente. “L’Italia ha fatto una gran prima partita, male la seconda, la terza ce la siamo giocata fino in fondo. L’Uruguay non ha mai tirato in porta, dispiace uscire così. Mi assumo tutte le responsabilità del progetto tecnico in ogni caso: la preparazione ce l’avevamo ancora nelle gambe, ma se ti fanno giocare sempre in certe condizioni è dura. Siamo stati l’unica squadra a giocare a Manaus e due volte all’una. Ma non è il caso di aggrapparci a queste cose”.

l’analisi — “Balotelli? Non sai mai quando è nervoso e quando è calmo. L’ho sostituito perché avevo paura di restare in dieci. Il mio futuro? Se un rosso mette in discussione tutto dopo un progetto di 4 anni ci può stare, faremo delle riflessioni e vi faremo sapere”. Prandelli ha rinnovato il contratto prima del Mondiale firmando per altri due anni. In teoria dovrebbe arrivare fino all’Europeo 2016 in Francia. Ma adesso può cambiare tutto.

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