MONTALLEGRO – Omicidio De Rossi, Iatì: “Gianna mi fece delle richieste sessuali”

E dall’omicidio del riesino Di Francesco a quello di Giovanna De Rossi, pensionata di 68 anni, avvenuto a Montallegro nel dicembre del 2009. Anche qui non mancano i colpi di scena. Ieri, durante il processo, Leonardo Iatì, il ventenne reo confesso del delitto, arrestato il primo marzo scorso dai carabinieri della Compagnia di Agrigento, ha fornito una versione del tutto nuova rispetto alla precedente. Intanto il perito psichiatrico gli ha riconosciuto un vizio parziale di mente, che significa che non potrà essere assolto, ma otterrà una riduzione di pena, oltre a quella prevista dal rito abbreviato, perchè la sua capacità di intendere e di volere al momento dell’omicidio era “grandemente scemata”, poi in aula il giovane con la mania del gioco d’azzardo e con evidenti problemi relazionali, ha ribadito la piena confessione ma ha indicato un movente diverso: “Sono andato a trovare la mia vicina di casa e le ho chiesto dei soldi per fare fronte a un debito di circa 800 euro, lei mi ha risposto dicendomi che se volevo quei soldi dovevo fare sesso con lei”. L’anziana secondo il racconto di Iatì, si sarebbe spogliata e avrebbe iniziato a toccarlo. Il ragazzo avrebbe reagito, spintonandola a terra, strangolandola e fracassandole il cranio con un vaso. Il 13 febbraio prossimo il processo potrebbe già concludersi.

 

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