Il cadavere del sessantaquattrenne Baldassare Licari è stato trovato in un’auto nelle campagne del Palermitano tra Borgetto e Montelepre, vicino a un agriturismo. Licari è stato ucciso con quattro colpi di pistola calibro 7,65 in una villetta: tre colpi sono stati sparati al corpo e uno alla tempia mentre Licari si trovava in macchina e tentava di fuggire.
Incensurato, era in pensione da luglio e aveva lavorato come capo cantoniere della Provincia. A dare l’allarme è stato un uomo che ha chiamato il 113. Secondo gli inquirenti l’omicidio non è di stampo mafioso: Licari non avrebbe avuto legami con le cosche. L’ex cantoniere avrebbe avuto un incontro con gli assassini: all’interno dell’abitazione di sua proprietà, in aperta campagna, sono state infatti trovate tre tazzine di caffè.
Per gli investigatori il delitto è scaturito da una lite: l’ex operaio comprendendo di essere in pericolo avrebbe cercato la fuga, ma è stato raggiunto e ucciso. Per tutta la notte nel commissariato di Partinico sono stati interrogati familiari, amici e vicini di casa della vittima con cui aveva avuto in passato attriti per alcuni confini. Licari lascia la moglie, impiegata comunale, e tre figli.
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