MORTE MARCO FERRERA – La movida agrigentina si ferma

Agrigento e Porto Empedocle piangono Marco Ferrera, 37enne che questa notte è rimasto vittima di un’incidente autonomo a bordo della sua moto, una Bmw R1250. Sono centinaia i messaggi di cordoglio per il capitano dell’Empedoclina. Il centrocampista della squadra che milita in Prima Categoria, è morto il giorno del suo compleanno. Marco aveva brindato con degli amici, in una serata tra risate e musica.

La morte del centrocampista dalla faccia pulita ha sconvolto la comunità agrigentina. Diversi locali della movida hanno scelto il silenzio, questa sera niente musica per rispetto del loro amico Marco.

“Nell’apprendere della morte di Marco Ferrera, sono rimasto addolorato. Un ragazzo stupendo, disponibile, un grande esempio per le generazioni di calciatori granata e non solo. Un grande capitano, sempre in prima linea, disponibilissimo in tutti i campi. Non trovo le parole giuste per descrivere tutto il mio personale rincrescimento. Ciao Marco Ti porteremo sempre nel nostro cuore”. E’ questo il commento di Carmelo Di Betta presidente della Consulta allo Sport di Porto Empedocle. I tanti ex compagni di squadra hanno voluto ricordare il loro amico.

“Ciao capitano – scrivono  i suoi ex compagni di squadra – sei stato un grande esempio per tutti noi. Vola alto”. Tifoso della Lazio e amante dei tatuaggi, sul suo braccio una scritta: “I love my life”. Si, perché Marco era innamorato della sua vita e delle sue passioni.  “Faccio fatica, troppa fatica – dice un agrigentino sui social – eravamo insieme fino a qualche ora prima. Eri una persona umile, solare e speciale”. Agrigento è sotto choc e ricorda il 37enne dai modi gentili.

 

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