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Motovedetta libica spara su 2 pescherecci catanesi; illesi

La motovedetta 'Fezzan' - ex unità della Guardia di finanza, classe Corrubia - con a bordo equipaggio della Guardia Costiera libica in una foto diffusa il 21 ottobre 2018. La motovedetta, fanno sapere dal Viminale, era partita lunedì scorso da Gaeta, dove l'equipaggio libico aveva seguito un corso di addestramento specifico di 15 giorni. Si tratta della prima delle due motovedette da 27 metri di cui è stata stabilita la cessione da Roma a Tripoli. ANSA/ UFFICIO STAMPA ++HO -NO SALES EDITORIAL USE ONLY++

Una motovedetta libica avrebbe sparato alcuni colpi d’arma da fuoco di avvertimento verso due pescherecci italiani: il ‘Salvatore Mercurio’, che si trovava in acque internazionali a nord di Bengasi assieme al ‘Luigi Primo’. I colpi non hanno provocato danni alle imbarcazioni né feriti.

In zona è intervenuta la fregata Grecale della Marina Militare che ha invitato la motovedetta ad allontanarsi, mentre un team sanitario e uomini del San Marco sono saliti a bordo dei pescherecci per garantire la sicurezza. Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini è stato costantemente informato della situazione. I due motopesca, si trovavano nel Canale di Sicilia, dove attualmente si pratica anche la pesca di tonni e pesce spada.

L’episodio, spiega la Marina, si è verificato nella sera di ieri: i due pescherecci, entrambi iscritti al compartimento marittimo di Catania, sono stati avvicinati da una motovedetta libica perché avrebbero violato le zone di pesca del paese nordafricano. Secondo il racconto di chi era a bordo del ‘Salvatore Mercurio’ i libici avrebbero anche sparato una serie di colpi di avvertimento, senza però provocare danni.

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