NARO – Avviso di conclusione di indagini per il sindaco Cremona e un operaio

Il Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, poche ore dopo l’interrogatorio di garanzia, durante il quale l’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere, ha revocato gli arresti domiciliari all’ex assessore del Comune di Naro.

Il 49enne è accusato di avere esercitato pressioni sull’imprenditore di Gela Giuseppe Romano, che aveva in appalto il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, per costringerlo a stipulare un contratto di vigilanza con una società del Palermitano di cui lo stesso era dipendente e responsabile di zona.

Intanto un avviso di chiusura indagini è stato emesso dalla Procura di Agrigento nei confronti del sindaco di Naro, Lillo Cremona, e di un operaio, indagati entrambi per concorso in peculato d’uso e il primo cittadino anche per per abuso d’ufficio. Il provvedimento è stato firmato dall’aggiunto Salvatore Vella. Durante indagini dei carabinieri sull’ex assessore di Naro, Francesco Lisinicchia, estraneo a questa inchiesta, da intercettazioni sarebbe emerso che il sindaco avrebbe ordinato all’operaio, dipendente della ditta che aveva vinto l’appalto per la raccolta differenziata, di sgombrare il fango che si era accumulato nella sua casa di campagna dopo una delle ultime giornate di forte pioggia, utilizzando illecitamente un mezzo del Comune di Naro. Il sindaco, informato dall’operaio che, durante i lavori, era esplosa una ruota del bobcat comunale, avrebbe ordinato di far sostituire la ruota a spese del Comune, cosa che avveniva con fattura rilasciata dall’ignaro gommista a carico delle casse del Municipio.

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